La Cava italiana più famosa al mondo: il Marmo di Carrara

Grazie alle importanti cave sfruttate sin dalla metà del I secolo a.c., in Toscana ha preso forma una vera e propria civiltà del marmo. Con questo termine si intende indicare non soltanto la raffinata e complessa tecnologia necessaria all’estrazione e al trasporto degli immensi blocchi, ma anche quella società che da secoli vive di questa preziosa risorsa.

La tradizione storica del marmo

Il marmo costituì in passato uno dei principali materiali lapidei utilizzati negli apparati decorativi e artistici. In particolare, nel periodo greco-romano questo materiale fu uno degli elementi principali delle attività produttive ed economiche.

Durante il periodo mediceo, l’industria del marmo ebbe in Versilia un forte impulso. Seravezza, in particolare, aveva un importante ruolo strategico nella politica medicea, trovandosi al centro di una zona ricca di giacimenti marmiferi e ferrosi.

L’artista Michelangelo Buonarroti mostrò particolare interesse per i marmi delle Apuane. Oggi questa area rappresenta uno dei poli più importanti a livello mondiale per la lavorazione di questo materiale lapideo sia in campo edilizio per usi architettonici e decorativi, sia in ambito industriale per le industrie chimiche e vetrarie.

I luoghi del marmo

“Che sono quei monti?”, chiesi molto incuriosito, quasi impaurito. “Sono le Alpi Apuane”, mi fu spiegato.

Ammirai a lungo lo spettacolo inconsueto che mi faceva pensare, non so perché, alla creazione del mondo: terre ancora da plasmare che emergevano da un vuoto sconfinato, color dell’incendio. 

I richiami storico-culturali e la bellezza del paesaggio delle Alpi Apuane rendono particolarmente affascinante un itinerario tecnico-scientifico, che può essere anche occasione per un percorso naturalistico. L’area del marmo presenta numerosi ed evidenti segni materiali legati all’attività estrattiva, di lavorazione e di commercializzazione della pregiata risorsa mineraria.

Fra le province di Lucca e Massa-Carrara si trovano molte cave di marmo che delineano un paesaggio di forte suggestione affacciato sul litorale versiliese.